martedì 24 luglio 2007

Capelli e orgoglio

Mi sono tagliata i capelli: finalmente ho la nuca libera! Ho una specie di bob sfilato che con i miei capelli mossi assume un'aria un po' casuale, spettinata, sono-appena-scesa-dal-letto. La mia parrucchiera di fiducia è a Pieve Tesino e mi paice perchè mi affronta sempre. Ho fatto la signorina perchè mi aveva schizzato con un po' d'acqua e lei:"...ma dài! non hai il fondotinta. E neanche il mascara. E neanche l'ombretto...l'è sol 'n poc' de acqua!". Ho adorato la sua maniera di farmi notare che forse dovrei curarmi un po' di più: esco tutta in tiro cosmetico solo a PG, sennò sfiguro con le mie amiche fighe...in primis, la Babi!!!

Ho preso il coraggio a quattro mani, ho strizzato il mio orgorglio fino farne poltiglia e sono andata a parlare con la prof. di Psicologia Clinica per farmi dare qualche indirizzo per rassettare e resettare il mio corpo e la mia mente: la mia reazione è stata una delle cose più patetiche visibili in natura. Con gli occhi rossi e gonfi e la voce piccola piccola, perchè sennò scoppiavo in un pianto a dirotto, le ho spiegato cosa volevo. Lei, gentilissima (facendo finta di niente), mi ha detto che secondo lei, dovrei "affidarmi", farmi prendere in carico da un centro che lei conosce molto bene, a Bologna, dove lei ha lavorato e dove prendono in considerazione tutti gli aspetti: appoggio psicologico, analisi per il metabolismo e funzionalità della tiroide, dieta, gruppi tipo Alcolisti Anonimi (si chiamerranno Buzziconi Anonimi?).
Mi spaventa un po' il viaggio, il gruppo (i gruppi mi mandano in paranoia: perchè dovrei versare lacrime amare e raccontare i miei dolori a un gruppo?), i soldi: mi sembra che tutto ciò mi rubi tempo prezioso chessò...per leggere, studiare...ha ragionissima la Babi, ho perso la dimensione corporale con la vita, ho perso il contatto con il mio corpo: paradossalmente a ciò che superficialmente può comunicare il mio aspetto, che potrebbe far pensare ad una goduriosa impenitente, in realtà ho imboccato la via sicura della desensorializzazione, ritraendomi tutta nella mia mente, nelle attività di pensiero.
Zambrius!Ho bisogno e di una bibliomanzia e di audiomanzia!!!!!

4 commenti:

zambrius ha detto...

Il fatto che tu senta il bisogno di riprendere il contatto col tuo corpo, è molto bello. Insomma, questa fase di risensorializzazione mi pare interessante.
Veniamo alla bibliomanzia. Questa volta non ho scelto un testo sacro (non nel senso tradizionale, almeno) ma un libro di calvino, Palomar, che per me è un po' il tao occidentale. Ecco la frase che è uscita per te:
"Se è giusto che l'immaginazione venga in soccorso alla debolezza della vista, deve essere istantanea e diretta come lo sguardo che l'accende. Qual era la prima similitudine che gli era venuta in mente e che aveva scacciato perchè incongrua? Aveva visto il pianeta ondeggiare coi satelliti in fila come bollicine d'aria che s'alzano dalle branchie d'un tondo pesce degli abissi, luminescente e striato..."
Baci.

Barbara ha detto...

essendo la donna pie' sciatta e pelosa del mondo, adoro cogliere appieno la soggettivita' dell'universo nel fatto che mi consideri un'amica figa. voglio una foto col bob! ESIGO una foto col bob!

Barbara ha detto...

essendo la donna pie' sciatta e pelosa del mondo, adoro cogliere appieno la soggettivita' dell'universo nel fatto che mi consideri un'amica figa. voglio una foto col bob! ESIGO una foto col bob!

Barbara ha detto...

non so perche' lo ha mandato due volte... bisous