mercoledì 26 marzo 2008

Asmara











Ieri controllo l'e-mail, che non aprivo dall'inizio delle vacanze di Pasqua; vado tra le e-mail spam e scopro che mi hanno mandato una mail dal Liceo Marconi di Asmara per offrirmi una cattedra sulla A050 (la mia classe di abilitazione), 10 ore: solo che avrei dovuto rispondere entro 24 ore e la mail era datata al 19 marzo...Ovviamente mi sono fatta un po' di paranoie: sto aspettando da tre anni questo momento...e lo fallo...Naturalmente ho subito cominciato a farmi i miei film: mi vedevo già vestità con i miei abiti africani per le assolate strade di Asmara, visitando la città con un numero meraviglioso di edifici in stile razionalista italiano, a leggere un numero spropositato di libri in un caffè, perchè lì non c'è molto altro da fare, parlando del più e del meno con questo o con quello, guardando la gente che passa.E invece, no.
Poco dopo ho incontrato la mia amica Carla con cui abbiamo mangiato una mini Sacher e a cui ho spiegato di questa opportunità mancata:
-Pensa, potrei essere qui tutta trafelata che sto preparando i bagagli, in paranoia per scegliere la roba e i libri da portare, in schizzo perchè ho il passaporto scaduto e ci mettono una vita a farlo, piena di sensi di colpa perchè lascerei Jonah qui per tre mesi...-
E la Carla: -e invece, sei qui tranquilla e felice che passeggi con me sotto i portici...-

lunedì 24 marzo 2008

Neonati

Proprio mentre scrivevo alla Babi un post sull'allattamento, ho pensato quanto avrei voglia di un bambino ora (cioè, un altro...): i neonati sono dolci, profumati, guardano ma non guardano perchè le terminazioni nervose devono ancora completare lo sviluppo (gli steinariani sostengono che i neonati vedono solo l'aura attorno alle persone -prima che Peppe scarichi una delle sue psico-gambizzazioni, tengo a precisare che una signora, una fisica che ha lavorato per la NASA, ha fatto uno studio serissimo e documentato sull'aura...recupererò nome e biblio e ve lo segnalerò sul blog-), si affidano completamente a chi li tiene fra le braccia, hanno una fiducia così pura e totale da spezzare il cuore e da offuscare la logica. Sono lì per te e grazie e tu sei per loro. Naturalmente poi ci sono dei momenti in cui sembrano posseduti da forze demoniache arcane, però poi tornano ad essere le pure anime reincarnate che hanno scelto te come madre. Avrei così voglia di un bimbo...come sarebbe un altro bimbo di me e di Wady? magari una bimba...
Poi però vengo sopraffatta da una serie di pensieri di inadeguatezza che, anche se li razionalizzo come tali, non riesco a superarli: se rimanessi di nuovo incinta, è il momento che tiro un crepo; se non tiro un crepo fisicamente, tiro un crepo psichicamente (a meno di non drogarmi pesantemente), la relazione con la W. me la vivo sempre come altamente instabile...insomma le solite stronzate...poi penso, che bello adottare un bimbo: credo fermamente nell'adozione come espressione totale di umanità, poi però mi sento in colpa perchè penso che se non sono in grado di reggere emotivamente un altro neonato, non è che posso fare la brillante e "saltare" i momenti più impegnativi della maternità per scartare il pacchetto quando il ciccino o la ciccina sanno già stare sul vasino da soli...
L'unica cosa certa è che faccio sempre più fatica a vedermi con un bimbo solo. Seppure fantastico.