venerdì 30 aprile 2010

Ossessioni

Ci sono delle qualità molto belle (alcune di queste penso di averne) come ad esempio amare la gente, adorare ascoltare, vedere, sentire. Raramente mi annoio, anche solo sedendomi al bar. Certo, sono una ansiosa, che tende al controllo in senso molto generale, quindi, non sia mai che io esca senza un giornale, una rivista, un libro -magari tutti e tre assieme-, senza guardare alcunchè, dal momento che trovo più interessante, guardarmi intorno, ascoltare conversazioni altrui, pensicchiare. Tutto ciò, amplificato a dismisura nel mondo virtuale. Su facebook mi scateno; so benissimo che, in questo caso, non si tratta di qualcosa che ti viene elargito dalla serendipità di un momento di ozio, che, piuttosto, si entra nell'area della "guardoneria". Eppure l'input è forte. Solo che poi metto la punta della scarpina nel baratro della scontentezza e dell'insoddisfazione che mi procura vedere le vite degli altri: più belle, in posti più interessanti, più vivaci, incontri e situazioni stimolanti...fino a scivolare nel trip dell'invidia: perchè gli altri sì e io no? Naturalmente poco dopo (o anche molto dopo) vado a prendere J. a scuola, lo vedo, lo abbraccio parlo con altre "mamme" con cui mi trovo bene, scherziamo, ridiamo, si va al parco e tutto scivola, fino alla prossima ossessione. Che nutrimento perverso! invece che muovere la mia creatività...

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